Il Sogno di Ernesto Pandolfini: la riorganizzazione della fabbrica Mattei
Le lettere del nonno, fornaio, visionario e appassionato.

“Carissima zia Italia qualora in breve tempo, e non oltre il primo semestre del 1920, si annunciasse e si avesse buone previsioni della ripresa normale della nostra industria (principalmente il ramo biscotteria), iniziare l'impianto di macchinario per la fabbricazione su vasta scala di biscotti uso inglese. Sarebbe cura dello scrivente, coaiudivato dal fratello di sviluppare il commercio in tutta Italia. (...) Adibire la nostra attuale sede, per la vendita al minuto, arricchendola di nuove specialità (...) si intende che per l'esportazione locale si darebbe impulso ai vecchi prodotti, dato che pochi di essi sono al caso per la loro fragilità e conservazione, di essere esportati. (…)Limitare la produzione del pane alle grosse forniture della città di Prato e quella di Firenze. Dividere il laboratorio in tre rami distinti: Panificio, Pastificio, Pasticceria e Biscotteria. Il ripristino della succursale di Firenze, l'organizzazione del personale…. ecc. ecc."
[In copertina: riproduzioni lettera 26 marzo 1919 e foto Ernesto Pandolfini in divisa militare]
Questo e molto altro, scrive il nonno Ernesto a zia Italia a guerra finita, in due lettere del 1919.
Quattro fogli dattiloscritti da cima a fondo dove illustra la sua “visione, i suoi sogni:
Tutti i suoi progetti per la riorganizzazione della fabbrica Mattei.


C'è solo una cosa più bella dell'avere dei sogni, la capacità di riuscire a realizzarli!
Il nonno ci è riuscito. Certo, forse non “alla lettera”, ma in gran parte! Il 1920 è infatti un anno cruciale per la fabbrica Mattei e per Ernesto Pandolfini che ne diventa unico proprietario. A lui dobbiamo la tenacia, la lungimiranza, l'intraprendenza che ci ha portato fino a qui!
C'è anche un'altra cosa per la quale dobbiamo ringraziare: la favolosa ricetta del Filone Candito.
Un dolce che viene ancora sfornato tutti i giorni al biscottificio e fa parte delle nostre specialità.
Fino agli anni 70 veniva fatto in misura unica e venduto a peso, adesso potete trovarlo in due formati: da mezzo kg o da un kg. (Quelli di voi che sono già partiti per le vacanze, possono trovarlo anche nel nostro shop on line).

Un consiglio: per apprezzarlo al meglio, vi consigliamo di mangiarlo entro pochi giorni dalla data di produzione, che trovate nell'etichetta alla base dell'incarto. Visto l'Estate calda di quest'anno, magari potete accompagnarlo con un pò di gelato, oppure con un ottimo Aleatico Antinori freddo (Anche se non si fa! Anzi fatelo, ma non dite che ve l'ho consigliato io).

Buon proseguimento d'estate!
Letizia Pandolfini