Il filo conduttore

tra la famiglia Mattei e la famiglia Pandolfini

Il filo conduttore

Una domanda ricorrente di clienti ed amici è questa: ma Mattei era vostro parente?
Questa è la giusta occasione per raccontarlo anche ai nostri lettori.

Fra le due famiglie non esisteva parentela, il “FILO CONDUTTORE” della nostra storia, che è poi il simbolo della continuità che ci lega, ha a che fare con l’amore per un mestiere, ma anche per una tradizione molto importante per la città: la bozza pratese e conseguentemente quella dei biscotti di Prato alle mandorle, conosciuti come cantucci o cantuccini.

Ingresso bottega 1800
Ingresso bottega 1800

"Antonio Mattei Fabbricante di biscotti, cantucci e altri generi", così recita l’insegna del nostro negozio e laboratorio di Via Ricasoli a Prato, il luogo dove Mattei alla metà dell’800 ideò la ricetta dei Biscotti di Prato alle mandorle, conosciuti in tutto il mondo, come cantucci o cantuccini.

Il nome del fondatore Antonio Mattei è stato conservato volutamente sia dal figlio Emilio, che dalla famiglia Pandolfini, subentrata alla famiglia Mattei nei primi anni del 900, oggi alla quarta generazione. Ma chi era Antonio Mattei? E' arrivato il momento di raccontare qualche dettaglio in più della vita di quest’uomo semplice, di origini umili, ma intraprendente e lungimirante, e condividere con voi, notizie biografiche trovate frugando negli archivi storici toscani.

Certificato di battesimo Antonio Giuseppe Baldassar Mattei
Certificato di battesimo Antonio Giuseppe Baldassar Mattei

 Antonio Giuseppe Baldassar Mattei nasce a Prato il 17 gennaio 1818 nel giorno dedicato a sant’Antonio (probabilmente per questo motivo i genitori lo chiamarono Antonio); figlio di Domenico Mattei di mestiere fornaio e Teresa Vannucchi di mestiere sarta (coniugi della comunità di Coiano), e così si può dire che Antonio Mattei incarna l’unione delle due tradizioni pratesi per eccellenza: quella del pane e quella del tessile.

Il 19 Gennaio 1840 nella Chiesa di S. Domenico, Antonio Mattei sposa Agnese Cipriani dalla quale ebbe 8 figli, e che morirà nell’agosto del 1852. Antonio si risposa con Felicita Rossi dalla quale avrà tre figlie (ma tutte muoiono ad una anno di età). Già dal 1852 Antonio Mattei compare negli Stati d’ Anime della Chiesa di San Donato in San Francesco. Cosa sono gli Stati d’ Anime? Si tratta dei registri in cui i parroci, in occasione della benedizione Pasquale, riportavano le “Anime” che popolavano quella abitazione, in pratica una sorta di censimento: così abbiamo scoperto che Antonio Mattei abitava con la sua famiglia nella Casa Berti al n° 38, il palazzo dove tuttora ha sede il Biscottificio.

Nello stesso palazzo abita dal 1878 al 1903 anche il fotografo Giorgio Wood, che apre il proprio laboratorio fotografico in Piazza San Francesco ed al quale dobbiamo il ritratto del fondatore del Biscottificio tuttora in mostra nella nostra storica bottega.

Ritratto fotografico di A. Mattei di G. Wood
Ritratto fotografico di A. Mattei di G. Wood 

È da quel ritratto che possiamo farci un idea di Antonio Mattei: probabilmente indossa il vestito buono della domenica proprio per farsi scattare quella foto, il suo sguardo e austero e va oltre l’obbiettivo, lo stesso sguardo “visionario” che lo ha portato a commercializzare i suoi prodotti fuori dalla città.

Proprio grazie all’intraprendenza di questo fornaio pratese, le ricette originali dei Biscotti alle mandorle e dei Cantucci all’Anice vengono diffuse anche fuori Prato e premiate alle Esposizioni Nazionali di Firenze (1861), di Pistoia (1870) e di Forlì (1871), ma anche ad esposizioni internazionali come quella di Londra (1862) e di Parigi (1867)

Riconoscimenti
Riconoscimenti

Dei numerosi figli, Emilio, Luigi e Cesare hanno collaborato all’attività del padre, ma di fatto è solo Emilio, il più grande, che si prende carico della gestione della fabbrica e alla morte di Antonio Mattei avvenuta l’11 gennaio 1885. Emilio, risulta l’unico erede.

Emilio Mattei, nonostante spostato tre volte, non ebbe figli che gli sopravvissero, per questo motivo decise di cedere il forno al nostro bisnonno Tommaso Pandolfini e al socio Egisto Ciampolini, gli storici fornitori di farina di Mattei.

Conto - luglio 1881
Conto - luglio 1881

Oggi 17 gennaio è il compleanno di Antonio Mattei e in questo giorno, come abbiamo detto precedentemente, cade la ricorrenza di S. Antonio Abate, che ogni anno festeggiamo sfornando i panini benedetti! Quest'anno abbiamo preparato durante il fine settimana i Panini di S. Antonio per i nostri clienti pratesi, perché il lunedì coincide con il turno di riposo settimanale...
MA oggi vi abbiamo preparato una sorpresa divertente per festeggiare il nostro Antonio Mattei:
sono disponibili gli stickers personalizzati del Biscottificio per le vostre Instagram Stories e chat social! 💙

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